sabato 1 agosto 2009

Diario della XXIII Festa Internazionale della Primavera:Giovedì 4 giugno



Giovedì 4 giugno a Meta alle ore 10,00 nell’Istituto Comprensivo “ Buonocore – Fienga grazie alla disponibilità del suo Dirigente Antonio Dalterio si è svolto il Convegno Internazionale sponsorizzato dall’Assessorato all’Agricoltura e alle Attività Produttive Sesirca della Regione Campania “ Il patrimonio dell’olio: alla scoperta dell’albero dell’ulivo e del suo apporto nel ciclo alimentare e nell’economia agricola di ogni paese produttore ” nel corso del quale si sono confrontati esperti del settore e giovani di varie etnie che hanno portato esperienze diverse, stimolo e pungolo a prendere coscienza di queste problematiche su differenti realtà. Era presente Giuseppe Omodei, responsabile degli Scambi Giovanili Assessorato all’Istruzione della Regione Campania, che ha portato anche la voce di
Pier Luigi Lo Presti, dirigente settore Istruzione, di Rita Crisci, dirigente servizio educazione permanente sottolineando la loro adesione alla Festa Internazionale della Primavera da più di un ventennio in quanto “ è orami un appuntamento atteso e seguito da bambini,ragazzi e giovani ed adulti di etnie diverse che partecipano entusiasti in nome di quella cultura che abbia rispetto della Natura, dell’Uomo e della Pace . Partecipare alla Festa della Primavera significa immergersi in una realtà incredibile e conoscere quello che vogliono realmente i giovani: un domani non più a rischio , dove i loro progetti possono realizzarsi ed offrire certezze. Un mondo di giovani che si muovono da diverse latitudini ed approda nella Regione Campania e, nell’incontro reciproco,scopre come sia possibile abbattere le barriere che i vari Stati creano e sentirsi parte attiva nell’amicizia e nella solidarietà dei popoli della terra”.
Domenico Mollica vice presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Veterinari igienisti ha ribadito la necessità sempre più urgente di avvicinare i giovani alla conoscenza di quali benefici apporti alla salute una sana alimentazione, di cui l’olio è uno dei fattori basilari.
Rosa Savino dirigente Pubblica Istruzione di Bari ha puntualizzato come già dall’età infantile si consumano i pasti al di fuori della famiglia e si ricorre alla ristorazione scolastica che ha la sua importanza in quanto invita alla socializzazione, rafforza l’autonomia del bimbo, e ha l’obiettivo di indicare un servizio alimentare corretto, garantendo la sicurezza igienica degli alimenti e non trascurando i gusti e le necessità dei singoli utenti .Impegnarli anche nella conoscenza in classe dell’olio, la visita ai frantoi, la conoscenza del lavoro dei nostri contadini, specie per quanto riguarda la produzione dell’olio, ha raggiunto didatticamente un obiettivo basilare che diventa modello fondamentale di una sana alimentazione soprattutto nella scuola materna o dell’infanzia”. Sono stati proiettati i video, i Cd e DVD realizzati dai giovani che sono intervenuti in un interessante confronto sulla qualità dell’alimentazione e sull’importanza dell’olio ,condimento primario da tutelare nella sua produzione e da avere sempre a tavola come sentinella attenta della salute. Un ampio palcoscenico di discussione , progetti, esperienze tra insegnanti ed alunni evidenziando come portare i giovani ad essere direttamente protagonisti ne stimola l’attenzione e ne pungola l’impegno alla ricerca e alla conoscenza.
Sempre giovedì 4 giugno le delegazioni italiane e straniere hanno formato il Corteo della Pace composto da circa duemila tra ragazzi, bambini, giovani ed adulti hanno
sfilato per le strade della città cantando e mostrando dei messaggi che invitavano a eliminare ogni barriera e deporre le armi della guerra, e a tutelare la Natura e aprire ogni cuore all’accoglienza, come ha sottolineato l’Assessore alla Pace e ai Diritti Umani Rosario Fiorentino che ha aperto le strade alla Marcia della Pace in quanto sostenitore del rispetto dei diritti dei popoli tutti, indipendentemente dall’appartenenza etnica e del colore della pelle “. Leggendo alcuni lavori dei giovani mi sono soffermato su alcuni pensieri, come “il considerare la bellezza della natura proprietà degli uomini che sanno apprezzarla e la loro volontà di realizzarne la tutela e che la fede e il credere nella pace devono costituire il filo conduttore della nostra
vita non solo nella nostra religione ma in tutte le religioni del mondo come l’ulivo che dovunque è simbolo di Pace.”
Partecipavano associazioni di volontariato, della stessa Fondazione Dentale della Curia arcivescovile di Napoli presieduta dal professore Settimio Mordente e diretta da Annamaria Gargiulo, il Coro dell’Eco di Napoli diretto da Salvatore D’Esposito, il coro Alamirè e dell’Istituto ” Gemelli” di Sant’Agnello diretto da Gilda De Maria, Zi’ Riccardo e le donne della Tammorra di San Giuseppe Vesuviano.Al termine della fiaccolata è seguita in Piazza Tasso la manifestazione” Diamo voce alla Pace” canti, danze, messaggi, interventi dei partecipanti alla presenza di un pubblico straripante, commosso e curioso che ha poi ballato al suono della musica di Marco Graziosi di Network Studio 5 (Radio Web) creando un creando un “ giardino vivente, di energia e di contatti umani.

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