sabato 1 agosto 2009

Diario della XXIII Festa Internazionale della Primavera: mercoledì 10 e giovedì 11 giugno



Mercoledì 10 giugno Barra - Scuola Media “ Rodinò”



“Periferie in festa: un giorno di Primavera: Gli ulivi e gli orti di Barra. Una giornata speciale che dona l’albero d’olivo proveniente direttamente dalla Terra Santa, dalla Città della Antica Samaria in segno di fratellanza, amicizia e pace, portato dai giovani dell’ Associazione Markaz Yafa Althaqafi Campo profughi di Balata - Nablus, partecipanti alla Festa Internazionale della Primavera che hanno anche presentato in forma di mimica la triste condizione dei profughi nei campi.



Il 10 giugno a Barra nella Scuola Media “ Rodinò ” accolti da Dirigente Alessandro Faria e dal Corpo Insegnante i diciotto adolescenti, di età compresa tra i 13 e i 17 anni, dell’Associazione “ Markaz Yafa Althaqafi ” del Campo profughi di Balata, in Palestina, ospiti della Cypraea per la Festa della Primavera, hanno piantato il primo dei quattro alberi di ulivo in segno di pace che avevano portato in Italia, dalla città dell’antica Samaria, Terra Santa, raggiungendo nello spazio di tre giorni prima la capitale della Giordania, Amman, e poi Istanbul in Turchia da dove si sono imbarcati in aereo per Roma. Dalla capitale si sono trasferiti in pullman messo a disposizione della CGL Fisac alla penisola sorrentina dove dal 2 giugno al Bleu Village a Meta hanno dato inizio alla loro “ splendida avventura ”, un sogno che non sarà mai cancellato dal loro cuore , grazie all’impegno della Presidente Cecilia Coppola .





Giovedì 11 giugno Sorrento e costiera sorrentina “ Conosciamo l’intarsio di Sorrento e gli oleifici della costiera” Tavola Rotonda “ La Famiglia, lo Stato, la Pace “confronto fra le delegazioni udmurte, palestinesi, serbe, tedesche e gli studenti dell’ Istituto Nautico “ Bixio” di Piano di Sorrento. Preparazione di un progetto che evidenzi l’importanza del rispetto dell’identità di ogni popolo e dell’integrazione con altri per una conoscenza di civiltà diverse ma non conflittuali in nome dello slogan della Cypraea…



Ed è stato bello lo scambio dei doni

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Associazione Culturale Cypraea
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