sabato 1 agosto 2009

Diario della XXIII Festa Internazionale della Primavera: venerdì 12 e sabato 13 giugno



Venerdì 12 giugno
Preparativi alla partenza con tanta nostalgia ma con il desiderio di tornare portando con sè il messaggio che hanno scritto
” la Pace è … sentire l’altro, ogni uomo, come un fratello,…prima di tutto dentro il cuore di ogni persona”.




Il 13 giugno hanno piantato a Sorrento al Largo Antiche Mura il secondo albero alla presenza dell’Assessore alla Pace e ai Diritti Umani, Rosario Fiorentino, del Consigliere Provinciale Raffaele Apreda, di Shafiq Kurtam Presidente della Comunità Palestinese in Campania, Jamal Qaddorah dirigente sindacale CGIL e Souzan Fatayer, premio Pace e Diritti Umani Regione Campania “ Per dimostrare quanto sia importante creare una coscienza di fratellanza e solidarietà di fronte a fenomeni di razzismo che mina la convivenza civile e pregiudica il futuro di tutti i popoli Dobbiamo demolire i muri che creano solo odio e guerre per costruire una società pluralista di etnie e rinnovata nel cuore e nella cultura” ha detto l’assessore Fiorentino .






"CONCERTO DELLA PACE"

Nel magico scenario seicentesco del Chiostro di San Francesco si è quindi tenuto il il “Concerto della pace” Mozart e la musica del suo tempo nella mirabile esecuzione di Riccardo Maiorano I violino, Giovanna Moro II Violino, Luca Grassia Viola, Norma Cervo violoncello, Raffaele Sgammato, Giuseppina Gallozzi pianoforteEmozionato e attento il pubblico presente che ha poi apprezzato la danza e il canto dei ragazzi Palestinesi che hanno concluso la manifestazione.Cecilia Coppola ha concluso con un discorso che evidenziava come “ La Campania assume con la Festa della Primavera il ruolo di ponte di collegamento fra etnie diverse e promuove e favorisce una conoscenza giovanile reciproca, presupposto di superamento di barriere sociali e culturali e stimola una riflessione più attenta e sentita sul relativo rispetto che allontaneranno rancori, odi, prevaricazioni, muri e fili spinati. Inoltre permette ai bambini campani di quartieri disagiati di trascorrere dei momenti sereni lontano dalle difficoltà in cui vivono quotidianamente. Vedere bambini, giovani ed adulti presenti nella penisola Sorrentina, quando le delegazioni delle Nazioni Straniere e delle Regioni italiane, si incontrano, dialogano, socializzano, programmano un comune piano di salvaguardia dell’ambiente e dei dono preziosi all’uomo da parte della terra e ricevono il Premio Cypraea – Giovane Europa, per l’impegno profuso, allora si comprende quale realtà meravigliosa possiamo formare se mettiamo da parte i sentimenti di prevaricazione, di rancore, di opportunismo e gli interessi economici.”









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